Skip to content
reati-contro-la-persona-il-patrimonio

Reati contro la persona e il patrimonio

Tra tutti i settori del diritto penale sicuramente spicca per importanza quello che tutela i beni essenziali dell’individuo: la vita, l’integrità psicofisica e la libertà.

Valori garantiti dal codice penale nel titolo XII del libro II intitolato “dei delitti contro la persona“. Parimenti rilevante è il titolo XIII dedicato ai delitti contro il patrimonio, rientrando la protezione dell’altruità patrimoniale, privata o pubblica, tra le condizioni base di ogni società organizzata.

Le fattispecie più ricorrenti della prima categoria sono: omicidio (art. 575), istigazione o aiuto al suicidio (art. 580), percosse (art. 581), lesioni personali (art. 582), omicidio preterintenzionale (art. 584), rissa (art. 588), omissione di soccorso (art. 593), sequestro di persona (art. 605), violenza privata (art. 610), minaccia (art. 612), atti persecutori ovvero stalking (art. 612 bis). Con riferimento ai reati contro il patrimonio, il codice distingue quelli commessi con violenza alle cose o alle persone, come furto (art. 624), rapina (art. 628), estorsione (art. 629) e sequestro di persona a scopo di estorsione, da quelli commessi mediante frode: truffa (art. 640), frode informatica, (art. 640 ter), insolvenza fraudolenta (art. 641), circonvenzione di persone incapaci (art. 643), usura (art. 644), appropriazione indebita (art. 646), ricettazione (art. 648), riciclaggio (art. 648 bis) e autoriciclaggio (art. 648 ter.1 c.p.).

Per i delitti più gravi, come riciclaggio e autoriciclaggio, in caso di condanna o patteggiamento della pena, è prevista la confisca obbligatoria del profitto, prodotto e prezzo del reato o di beni di valore equivalente (art. 648 quater). Gli stessi reati costituiscono pure il presupposto della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ai sensi del d. lgs. n. 231 del 2001.

L’avvocato Luigi Gianzi vanta un’esperienza ultra trentennale nella trattazione stragiudiziale e giudiziale delle figure di reato descritte, sia nella difesa dell’imputato sia in quella della persona offesa, per fatti commessi in Italia e all’estero.